Preghiera della festa – 24 Novembre 2014
Mani esperte e laboriose ornano
di fiori il Santo Altare, che del
Messale è già arricchito, esposto
Gesù Sacramentato per essere
adorato.
Accorrono i fedeli, sguardi allegri
ed estasiati, tutti pronti a contemplare,
in quell’ora il cuor gioisce,
ma finisce.
L’Adorazione è Amore misterioso,
non si può misurare né pesare, ma
l’espressione dei fedeli si può
raccontare.
Nella Cappellina mi nasce il
desiderio: vorrei diventare una
spugna che assorbe, che strizza
l’amore, per bagnare i fratelli,
ammalati di cuore e come Davide danzare
davanti al Tabernacolo.
Dopo l’Adorazione in silenzio ci spostiamo,
nell’aula accanto ci troviamo,
il Rosario recitiamo,
con la S. Messa concludiamo.
Dice il nostro Vescovo Arrigo: Bisogna allenarci!
Così ci insegna il nostro Parroco don Chicco: l’amore
non si può misurare, ma vi porto alla Fonte
per poterlo provare.
Signore!
Nel difficile Ministero sostenilo,
guidalo nelle strade tortuose,
negli incroci precedilo,
nelle porte strette tendigli la mano,
nella vita sorprendilo e sorprendi
anche noi.
Monsignor Pillolla fa corona e
completa questa festa,
con il sorriso illumina
con la parola istruisce e costruisce.
Grazie!