Chi siamo

STORIA DELLA COMUNITA’

 La nostra comunità parrocchiale è una tra le più grandi Parrocchie Urbane di Cagliari, si trova in un quartiere che una volta era alla periferia nord del tessuto urbano, chiamato “Is Mirrionis”, oggi pieno centro cittadino, zona abitata da famiglie non più giovanissime e da molti studenti, visto che ci troviamo molto vicino a diverse Facoltà della Università di Cagliari e, anzi, alcune di esse (lettere e filosofia, lingue e letterature straniere, scienze della formazione ed ingegneria) sono situate all’interno dello stesso territorio parrocchiale(vedi mappa).

La parrocchia conta pressapoco 15.000 abitanti, di cui circa 8-10.000 residenti (la metà in modo ufficiale con residenza anagrafica e l’altra metà residenti di fatto) e 5/6000 studenti. Approssimativamente poco meno di 2500 famiglie compongono il tessuto parrocchiale, comprendendo in questo numero anche le persone che vivono sole.

La parrocchia è stata eretta il 28 novembre 1967, da S. Ecc. Rev.ma Mons. Paolo Botto, il cui ricordo è in benedizione, poiché ricorreva in quell’anno il XIX° centenario del Martirio dei Gloriosi Apostoli S. Pietro e S. Paolo. Inoltre quell’anno era anche stato dichiarato ANNO DELLA FEDE dal Papa Paolo VI, e con l’erezione della nuova parrocchia si intendeva dare alla città e alla Archidiocesi un ricordo dei due eventi . Il territorio della nuova parrocchia fu smembrato dalle parrocchie viciniori della “Madonna della Medaglia Miracolosa” e di “S. Eusebio”ed affidata al clero diocesano. La chiesa parrocchiale e i pochi locali per le attività pastorali, si trovano in terreno demaniale.

Ciò che nel corso di questi quasi quarant’anni ha attirato maggiormente l’impegno e l’attenzione della comunità è stato, senz’altro, il problema della chiesa parrocchiale. In un primo momento le attività parrocchiali si svolsero in un magazzino della via Is Mirrionis, ma in seguito fu concesso in uso alla parrocchia un piccolo pezzo di un capannone militare che durante l’ultima guerra fungeva da caserma. Si adattò quel luogo a piccola cappella: cominciava così la vita parrocchiale vera e propria. In seguito la concessione fu ampliata, di modo che, con l’aggiunta di altra parte del medesimo caseggiato, la comunità potesse essere più comoda, in quella che poteva veramente sembrare una chiesa con opportuni interventi di adattamento.

In prossimità della Pasqua del 1996 la caduta di una parte del tetto portò la comunità prima ad essere ospite della Facoltà di Ingegneria,e dopo a trovare sistemazione in una tenda militare sostituita, in seguito, da una serra adattata all’uso liturgico.

Per ben 6 anni e 5 mesi la parrocchia ebbe come ambiente per il culto questa struttura.

Dall’ 11 agosto del 2002 la parrocchia può vantare una bella chiesa, ottenuta con un rifacimento ex novo non solo del tetto, ma anche della intera struttura interna della vecchia chiesa parrocchiale, tale che si può affermare che del vecchio edificio di culto restano solo i muri perimetrali ed il pavimento.

Il progetto e la direzione dei lavori di questa importante opera di ricostruzione, che si è potuta compiere grazie a 120 milioni di vecchie lire offerti dai fedeli e a 270 milioni di lire destinati alla parrocchia dall’ 8 per mille, furono compiuti dalla Architetto M. Lucia Floris, la quale con la sua indiscussa capacità e preparazione, progettò e curò anche la realizzazione dell’impianto di illuminazione, della nuova Cappella del Santissimo Sacramento e dell’arredo dell’area presbiterale mediante progettazione e realizzazione dell’Altare, dell’ Ambone, della Sede, in marmo bianco di Carrara con inserti di marmo rosa di Portogallo.

Dal quella data ad oggi, inoltre, la nuova chiesa parrocchiale, consacrata solennemente, nell’imminenza del XXXV° anniversario della fondazione della parrocchia, da S. Ecc.za Rev.ma Mons. O. P. Alberti il 24 novembre 2002, è stata munita, grazie unicamente alla grande generosità della popolazione, di ogni tipo di arredo interno: dall’acquasantiera marmorea ai banchi lignei per l’aula sacra e per la Cappella del Santissimo; dalla elegante bussola in legno alla sistemazione della zona dedicata alla Madonna Santissima mediante piedistallo analogo agli elementi marmorei del presbiterio e con 6 colonnine marmoree anch’esse analoghe; dai nuovi tabernacoli (uno per il presbiterio e uno per la Cappella del Santissimo Sacramento con opportuno espositorio per l’Adorazione Eucaristica) alle 4 preziose lampade (due per tabernacolo), all’organo, agli arredi del nuovo ufficio parrocchiale e alla maestosa paratora della nuova sagrestia; dalla preziosa Via Crucis in legno intagliato a mano al bel Crocifisso, pure in legno, per la zona destinata al Sacramento della Riconciliazione, zona che è ubicata in adiacenza alla chiesa parrocchiale.

Non manca un grazioso saloncino, intitolato a S. Giuseppe, e uno spazio per il bel presepe meccanico realizzato in occasione del S. Natale 2006, mentre nel sottotetto è stato ricavato un utilissimo spazio utilizzato come ripostiglio .

Con la nuova chiesa parrocchiale è rifiorita la vita della comunità: le tante persone allontanatesi in seguito al crollo del tetto e alla costruzione della tenda hanno fatto ritorno alla loro chiesa, il numero dei giovani è sempre in crescita anche grazie all’attenzione pastorale che si mostra nei loro confronti, non ultimi con i momenti celebrativi, formativi, e di preghiera che vengono proposti in orario a loro comodo.

A partire dalla fine di novembre del 2004, la nostra comunità parrocchiale è anche l’unica parrocchia del quartiere, nella quale si tiene, senza esclusione di giorni, l’Adorazione Eucaristica Quotidiana ed è, perciò, diventata in questa parte della città un punto di riferimento per la preghiera personale e comunitaria, come pure per il Sacramento della Riconciliazione, poiché si propone come un’Oasi di silenzio e preghiera nel movimentato via vai della grande arteria cittadina sulla quale si affaccia.

Nella nostra Comunità è molto curata la Liturgia (sacramenti, sacramentali e Liturgia delle Ore)e viviamo con fervore il senso pieno della devozione Mariana con la recita comunitaria del S. Rosario e con la celebrazione delle maggiori feste della SS.ma Vergine. La predicazione quotidiana della parola di Dio ad ogni celebrazione e la formazione cristiana di ciascun ordine di fedeli (bambini, ragazzi, giovani, fidanzati, giovani coppie, famiglie in preparazione al sacramento del battesimo, adulti), come anche la variegata attività dei gruppi, dei movimenti e delle associazioni, sono peculiare caratteristica della vita della nostra parrocchia.

Il 26 novembre 2006, Mons. Mani apriva la Visita Pastorale alla nostra Comunità con una solenne celebrazione della Eucaristia, nella quale dava inizio, facendolo entrare in rete, a questo sito che state visitando. Nella stessa Visita, confermava benignamente l’impostazione pastorale e rivolgeva parole di caloroso apprezzamento per i traguardi faticosamente raggiunti.